PREMESSA
Quando un ragazzino (immaginiamo si chiami Giovanni) si avvicina alla pesca, il suo più grande sogno è catturare una preda; possibilmente grande …. e in tempi rapidi.
Solitamente è un familiare o un amico che ha già una qualche dimestichezza a incoraggiarlo a cimentarsi con canna e mulinello. Ci vorrà impegno, molti tentativi, uscite a pesca non sempre gratificanti ma alla fine arriverà la sospirata cattura. Se a tutto questo aggiungiamo il piacere che a tavola offre consumare con i genitori o amici quanto pescato, capiamo bene come questa disciplina sia salutare; sia essa sportiva o solo di puro svago.

FINALITA’
Compito del Gruppo Pesca di questa Società è quello di aiutare Giovanni, passo dopo passo, a prendere confidenza con le attrezzature e gli accessori necessari per svolgere correttamente l’azione di pesca e aumentare così la sua probabilità di catture appaganti.
Ciò avviene tramite i corsi di “Scuola Ambiente/Pesca” che vengono annualmente organizzati dalla Lega Navale e che comprendono una parte teorica da svolgersi in aula, e una parte pratica che si sviluppa dalle strutture a mare della Società: molo e Diga Foranea antistante il Porto Vecchio.
Il compito degli Istruttori non si limita però solo all’insegnamento della pesca e come fare i nodi sull’amo; un gruppo di ragazzi è sinonimo di relazione, ovvero accompagnare Giovanni a interagire con il suo compagno di pesca che, e questo è l’auspicio, diventerà un suo amico e un domani continuerà ad essere un compagno per battute di pesca.
Ecco allora che l’approccio alla “Pesca Sportiva”, prima ancora della fase agonistica, è il momento durante il quale creare emozioni che saranno di stimolo per Giovanni ed i suoi compagni a dare sempre il massimo per raggiungere l’obbiettivo.

DIDATTICA
Nelle precedenti righe sono sottolineati due termini fondamentali: “Ambiente” e “Pesca Sportiva”. Il CD e il testo didattico che viene affidato a Giovanni all’inizio del corso di Scuola Ambiente Pesca, prima di parlare di pesca si sofferma sull’Ecologia e come rispettare l’ambiente, soprattutto quello marino. Quali danni si stanno perpetrando e come deve comportarsi il piccolo e il grande pescatore nei confronti del mare e nei confronti delle prede che si vogliono insidiare. Poco a poco gli istruttori e il tempo insegneranno a Giovanni che va preferita la pesca di qualità e non di quantità, e che per questo va affinata la tecnica e rilasciata la preda piccola o di scarso valore. In definitiva, bisogna essere un vero “Pesca Sportivo”. Per aiutare Giovanni a raggiungere questo traguardo, in concomitanza con i corsi di scuola pesca oltre alla pratica dal molo saranno organizzate uscite di pesca dalla barca, corsi di perfezionamento per i giovani più esperti e altre attività promozionali come il “Lancio Tecnico Giovanile di Precisione”; una specie di tiro al bersaglio da svolgersi a terra con canna e piombo tramite la tecnica del “lancetto”.

AGONISMO
Se poi Giovanni lo vorrà, potrà dimostrare la sua competitività, partecipando alle gare di pesca organizzate nel circuito FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) Provinciale e riservate alle categorie Pierini (fino ai dieci anni di età), Under 13 e Under 16. Rispettivamente 3 gare nel settore mare che si svolgono generalmente dai moli commerciali di Trieste o Muggia, e tre gare nel settore acque interne ovvero “trota in laghetto” che di solito hanno luogo a Romans d’Isonzo, presso una struttura della FIPSAS. La classifica dei piazzamenti designerà il Campione Provinciale di categoria che viene premiato a fine anno nel corso di una cerimonia nella Sala Azzurra del CONI Provinciale presso lo Stadio N. Rocco.
Ci saranno poi le gare sociali da riva e da barca e quelle su invito da parte di altre società.

A stagione agonistica conclusa, nel corso di una serata in Società, Giovanni ed i suoi compagni di corso riceveranno gli attestati di frequenza alla scuola pesca rilasciati sia dalla Lega Navale sia dalla FIPSAS, e saranno premiati in base ai risultati ottenuti nelle gare sociali. Inoltre, ognuno riceverà un CD con le foto riepilogative dell’attività da lui svolta.

ACCESSI
Per poter frequentare i corsi di scuola pesca, i genitori di Giovanni dovranno iscriverlo alla Lega Navale Sezione di Trieste quando avrà compiuto i nove anni, e tesserarlo alla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) sempre presso la Segreteria di questa Società. Inoltre, sul sito del MIPAAF va fatta gratuitamente una registrazione alla pesca dilettantistica (per gli Under 16).

Le strutture della Lega Navale di Trieste offrono la possibilità di acceso ai corsi di scuola pesca anche alle persone con disabilità.