Oggi ha preso il via una bella iniziativa che vede la Nostra Sezione e quella di Napoli, accogliere un progetto di ricerca dell’Oceanography Division -Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS denominato PLASTICAT, coadiuvato dal ricercatore Mauro Celussi e dalla collega NoemiTomasi , per studiare i rifiuti di plastica che vengono prodotti ad un ritmo impressionante e arrivano in ogni ambiente e luogo sulla Terra. Quando finiscono in mare, subiscono trasformazioni fisiche, chimiche e biologiche: si riducono di dimensione, rilasciano additivi e cambiano completamente. I frammenti di plastica vengono prontamente colonizzati da batteri, microalghe, funghi ed altre tipologie di organismi. Il progetto PLASTICAT (The marine PLASTIsphere: from single Cell Activity To ecosystem impact – La plastisfera marina: dalle attività delle singole cellule all’impatto sull’ecosistema) per la prima volta si prefigge di studiare le attività metaboliche (degradazione ed utilizzo di sostanza organica) degli organismi colonizatori. Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito dei Progetti di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale, prevede, tra le varie attività, degli esperimenti di incubazione che verranno svolti contestualmente presso la Lega Navale Italiana, nelle sezioni di Trieste e di Napoli.
In allegato tra le foto, un esempio un’immagine di biofilm su plastica (la cosiddetta plastisfera) dove si possono osservare batteri (puntini e filamenti blu) e diatomee (microalghe, strutture più grandi e complesse con colorazione rossa e verde)
Lega Navale Italiana Sezione di Trieste
OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale